Per conoscere Sara Cerri

È nata a Viareggio e vive a Firenze dove si è laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi.

Nel 1982 ha fondato la compagnia Ombre Cinesi che ha prodotto e presentato spettacoli con la tecnica antica del teatro d’ombre. Ha lavorato in seguito come solista producendo i propri spettacoli e curandone l’invenzione della storia e la regia.

Il suo spettacolo Frammenti di luna (1984), realizzato con la collaborazione grafica di Sergio Staino, ha vinto il primo premio della Giuria Internazionale al VII Festival di Teatro di Figura di Cervia.

Dal 1986 al 1996 ha insegnato Lingua Italiana presso il Centro di Cultura per stranieri dell’Università degli Studi di Firenze.

Nel 1999/2007 ha fatto parte della Commissione Culturale della Regione Toscana per il rilancio di Firenze in Italia e in Europa.

Ha ideato e curato il volume Storie di nascita, edito da Giunti Astrea e distribuito da COOP il giorno 8 marzo (Giornata della Donna) 2000.

Dal 2014 al 2019 è stata referente del progetto editoriale, da lei ideato, I Gufi per la David and Matthaus editrice

Dal 2020 è la referente del progetto editoriale, da lei ideato, LA CIVETTA, piccoli racconti di molti autori intorno a un grande personaggio, per CTL editore, Livorno.

Suoi racconti sono stati pubblicati sui quotidiani ‘La Repubblica’ e ‘l’Unità’, e nelle antologie:

Scrittura e brevità, in Parapluie, Ottovolante ed., Firenze 1989.

Vaga la fantasia, Sansoni ed., Firenze 1990.

Con gli occhi di una donna, Coop ed., 8 marzo 1997.

Cercatori di storie, Baroni ed., Viareggio (Lu) 1999.

Scrivere, L’Area di Broca ed., Firenze 1999.

Prefigurazioni, Avagliano ed., Cava dei Tirreni (Salerno) 1999.

Premi e riconoscimenti:

La Provincia di Pisa le ha assegnato il Premio Europa Giovani 1998, sez. Narrativa – per la capacità di narrare storie e analizzare a fondo con lucida ironia l’animo umano.

È stata finalista al Premio Teramo, con il racconto: Teatro, 1999.

Ha ricevuto per Tre nella notte (EX LIBRIS, E/L ed. Trieste, 1999), la segnalazione di merito al premio di Letteratura per Ragazzi “Cassa di Risparmio di Cento”, Settembre 1999.

Ha vinto con il racconto Cuore freddo, il Premio Internazionale ‘Lo Stellato’ indetto dalla Provincia di Salerno (3 Dicembre 1999).

Libernauta 2001\2002 (Scandiccicultura – SDIAF) concorso a premi per terrestri curiosi: il suo romanzo Tre nella notte è il libro più letto e più recensito dai ragazzi tra 14 e 20 anni.

Premio Arpino 2004: Grande blu II classificato

Premio Arpino 2016: Irena Sendler, la vita dentro un barattolo è vincitore assoluto del Premio.

Aprile 2016: Il libro Irena Sendler, la vita dentro un barattolo è interamente trascritto sul grande libro di marmo costruito appositamente e collocato ai piedi del monumento dedicato a Irena Sendler all’interno del Parco della Memoria di Solbiate Olona, provincia di Varese.

Con il suo racconto Autoritratto fa parte dell’antologia Scritture femminili in Toscana, edito da Le Lettere, Firenze 2006.

La cantante Rossana Casale ha costruito sul libro Circo immaginario, il Cd musicale e lo spettacolo teatrale con il titolo omonimo. Nel 2006 Fabbri editore ha pubblicato un’edizione speciale, in cofanetto, dell’opera con il CD di Casale allegato.

Dall’ottobre 2008 al febbraio 2009 ha tenuto un corso di Scrittura Creativa presso la libreria Esquilibri di Roma sull’introduzione agli elementi fondamentali della scrittura e l’analisi metodologica del racconto: incipit, costruzione della storia, autore e narratore, creazione dei personaggi e gestione del punto di vista, ambientazione e tensione narrativa.

È uscito nel 2011 in e-book il romanzo Isadora Duncan, autobiografia romanzata dell’artista e scritta in prima persona, per il gruppo editoriale Gems. Il romanzo Isadora Duncan è risultato vincitore del Torneo letterario IoScrittore indetto dal Gruppo Editoriale Gems nel corso del 2010.

Il suo racconto Il topo è nello spettacolo Bambini a dondolo di Giulio Cavalli – 2007.

Nel 2018 il suo libro Una sola luce blu è risultato finalista al Premio Un libro per il Cinema, dedicato a Paolo Villaggio.

Nel novembre 2018 ha ricevuto il Diploma D’onore Con Menzione D’encomio al Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti per il suo libro UNA SOLA LUCE BLU