Lavori manuali

“Le porte si richiusero, tornò il silenzio. Io andai nella mia stanza e lentamente cominciai a strofinare dapprima lo specchio sopra la toilette, poi le finestre dall’interno, e quando anche questo lavoro fu finito uscii fuori e lavai entrambe le finestre cercando di non guardare in basso.”

da IL GIUNCO MORMORANTE di Nina Berberova

Stamani ho pensato a quanto, a volte, soprattutto per la donna, i lavori pratici, domestici, si sovrappongano alla mancata opportunità, o alla mancata voglia di dire… Eppure accade che il ripulire una mensola o il far brillare un vetro, siano lì a riempire un pieno imbarazzante, qualcosa che magari è restato dentro, come una rabbia o un dolore, e che miracolosamente si attenua nella meraviglia della praticità dei fatti.

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